Šcaùrte s.m., agg. = Tozzo, tarchiato
È una persona bassa, tarchiata, forzuta, come i cavalli “schiavi”, ossia provenienti dall’antica Schiavonia.
Così era intesa una Regione adriatica orientale, dominata dalla Repubblica marinara di Venezia; “Schiavoni” o “Schiavi” erano detti i suoi abitanti slavi, non latini, considerati ottimi soldati, chiamati “i fedelissimi di San Marco”.
Dei cavalli schiavi, muscolosi e pieni di forza parlano diversi documenti storici che provengono da Dubrovnich (la bellissima città adriatica detta “Ragusa di Dalmazia” dai tempi della Serenissima).
Ringrazio di cuore il dott.Matteo Rinaldi per avermi fornito tutti i dati utili alla compilazione di questo articolo.
Nota linguistica.
Vi ricordo che la consonante “s” accentata con il segno diacritico della “pipetta”(tecnicamente detta hacek), usata in alcune lingue straniere slave o nordiche, ossia la “š” si deve leggere come l’italiano “sc” davanti alle vocali “e” e “i” (scena, sceriffo, sciarpa, sciroppo, ecc.)
Un esempio giunto anche a noi è il famoso marchio Škoda (auto e motori marini).
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