Èrve s.f. = Erba
Erba in genere.
Si intende principalmente quella spontanea dei prati sulla quale si mandano a pascolare le bestie o per ricavarne biade.
I pascoli coltivati a scopo foraggiero, producono l’èrva mèdeche = erba medica(Medicago sativa)
Le erbe campesti raccolte per uso commestibili (rucola, bietoline, cicorie, borragine ecc.) sono chiamate genericamente fògghje (non fronne) = foglie.
Il termine generale include anche le alghe che finiscono nella rete a strascico nelle batture di pesca.