Tammaröne s.m. = Monticello
Accumulo di terra e sassi naturale o artificiale, mucchio elevato di materiale vario (spazzatura, tufina, sabbione, frumento, ecc.)
Quann’ànne scarechéte a frascjüme ànne fatte ‘nu tammaröne qua ‘nnande (o ‘nnanze) = Quando hanno scaricato la tufina hanno creato un monticello qua davanti.
Per estensione significa anche una quantità notevole di materiale che può essere raccolto e trasportato fra le braccia in una sola volta.
L’ho sentita al mercatino da un fruttivendolo a suo fratello che doveva pesare due chili di cime di rapa:E mìtte l’ati ciüme de répe jind’a velànze! Quanne uà mètte ‘nu tammaröne e quanne uà mètte a jüne a jüne = Metti le altre cime di rapa nella bilancia! Quando ne mette una bracciata (in peso eccessivo) e quando ne mette ad una ad una (e non raggiungge mai il peso richiesto).
Ho chiesto che cos’è ‘u tammaröne? Quello che si porta con le braccia: una bracciata di erba.
La Talpa (Talpa Europea) è un mammifero simile a un grosso topo, con muso appuntito e lungo; ricoperto di una morbida pelliccia bruna, ha le zampe anteriori provviste di unghie robuste, con cui scava gallerie alla ricerca di lombrichi e altri insetti di cui si nutre.
Nome comune di varie specie di mammiferi marini, con pinna dorsale ben sviluppata, caratteristico muso a becco, cervello particolarmente voluminoso.
Accettabile anche la versione tagghjatüre.
Oltre a quello riponibile dei fabbri, esiste il tagliolo fisso, ben piantato in un ceppo di legno o saldato ad una piastra metallica, e viene usato dai mosaicisti per tagliare le tessere musive nella forma e nella misura voluta.
E’ un insetto (Forficula auricularia) fitofago (mangia vegetali), dell’ordine dei Dermatteri, famiglia delle Forficulidae, e può attaccare colture erbacee in pieno campo, ortive, ornamentali e arboree da frutto.
Arnese capace di tagliare il fondo di una scatola metallica. Di uso comune nelle nostre case.