Suma’

Suma’ s.m. = Maestro, Mastro

L’appellativo suma’ era usato dagli allievi di bottega quando si rivolgevano al loro Maestro artigiano (sarto, fabbro, falegname, sellaio, muratore, lattoniere, fornaio, ecc.). Spesso costui era anche maestro di vita: con il suo esempio insegnava rispetto, onestà, correttezza. Un educatore rispettato anche quando gli allievi aprivano una loro autonoma attività.

Secondo la mia opinabile opinione è la forma contratta di “u màstre“. 

Il lettore Matteo Borgia – che ringrazio di cuore – ha formulato questa ipotesi sull’origine di suma’:
«L’attributo sua o suo è una forma di rispetto (sua signoria, sua maestà, sua santità, sua eccellenza, ecc. ecc.).
Perciò suma’ è la forma contratta di “sua maestria».

Allo stesso modo contratto, aggiungo io, si è formato surüje [contrazione di (clicca→) segnerüje] e, in siciliano, il vocativo vossia, e voscenza (vostra signoria, vostra eccellenza)

Parlandone a terzi gli allievi indicano il proprio maestro/a con: ‘u mastre müje, o ‘a mastra möje = il mio maestro, la mia maestra.

In termini generici basta ‘u mastre o ‘a mastre

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1 Comment

  1. Credo sia semplicemente “summastro”, un termine usato un tempo anche in altre parti d’Italia per indicare il maestro/mastro da cui avevano appreso l’arte gli altri maestri/mastri.
    Ritengo possa derivare dal latino “summus magister”, cioè “maestro supremo” o “maestro superiore”.

    Cit. “….A due passi avevamo la bottega di mastro Riccardo Pugliese anche lui calzolaio, detto il “summastro” cioè il mastro dei mastri, perché tutti i calzolai del paese avevano imparato l’arte da lui….”

    https://www.melissakr.it/il-periodo-fascista/

    ———-

    Cit. …A quei tempi, il titolare di questa attività dai sui discepoli-apprendisti veniva chiamato “summastro” (super-maestro, capo-maestro) ed ho sempre ammirato tale particolare, poiché dava al discepolo già il titolo di “mastro” (maestro). Un grande rispetto per chi cercava di apprendere quel delicato ma assai utile lavoro. Ciò valeva pure nelle botteghe-scuola di falegnami, calzolai e di altri mestieri (anche femminili)…
    https://www.gazzettadellemilia.it/motori/item/39395-ricordi-di-badolato-il-profumo-del-barbiere


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