Raškéte s.f. = Pomiciata
L’insieme di effusioni amorose che precedono o sostituiscono l’atto sessuale completo.
In mancanza di meglio…
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L’insieme di effusioni amorose che precedono o sostituiscono l’atto sessuale completo.
In mancanza di meglio…
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1) Rašké v.t. = Grattare, raschiare, levigare una superficie, eliminandone incrostazioni e sporgenze con uno strumento ruvido o tagliente.
2) Rašké (o anche ‘Mbrašké) v.i. = Pomiciare.
Praticare il petting .
Petting indica un insieme di pratiche ed effusioni di natura sessuale ma che non includono un rapporto sessuale completo.
In tempi di magra…
Soprannome diffuso nell’ambiente marinaro. Non so dare una spiegazione dell’origine.
Si sono sempre chiamati quidde Rasjille (quelli della famiglia…).
Forse in origine era Rascjidde, e poi Rascjille. Allora c’è un significato: sabbione di mare usato in edilizia.
Rasapjite o raselapìdde s.m. = Tribolo, Baciapiedi, Caciarello
Pianta selvatica infestante, sempreverde, dai fiori gialli a cinque petali (Tribulus terrester) della famiglia delle Zygophyllacee.
I suoi baccelli contengono dei semi provvisti di durissime spine.
Il nome dialettale Rasapjite certamente è una deformazione dell’originale “baciapiedi” come ironicamente è conosciuta in tutta Italia. Una “bacio” capace di bucare il copertone di una bicicletta!
Il piede è stato nei secoli il bersaglio di questo spietato aculeo, e lo troviamo in tutti i dialetti per designare il Tribolo: Infatti in Sardegna viene chiamato Basapeis, in Sicilia Vasapèdi, nel Salento L’Azza-pete (l’alza piedi). in Calabria Vasciapèdi (l’abbassa piedi) a Napoli Scalzapiedi…
I derivati del Tribolo erano conosciuti nella medicina orientale come afrodisiaco. Essi vengono adoperati nella fitoterapia per la cura di alcune patologie legate alla sfera sessuale. Gli estratti di questa pianta, sotto forma di capsule, sono in libera vendita – nelle erboristerie o per corrispondenza – quali integratori alimentari ritenuti “utili nel trattamento delle disfunzioni erettili”. Ma qui il piede non c’entra…
Piccola lama usata per raschiare e pulire superfici di legno; attrezzo simile usato dalle massaie per staccare e tagliare l’impasto di acqua e farina sulla spianatoia.
Quelle usate dalle nostre mamme venivano fatte dai nostri bravi artigiani del ferro, come quella della foto (dal web) a lama corta, il cui angolo inferiore serviva anche per fare le orecchiette.
Ne ho viste anche di bronzo e recentemente una di acciaio inox. con lama più lunga.
Rarechéte s.f. = Sputacchiata
È un sinonimo di (clicca→) chjàrfe.
Muco, espettorato, denso che si annida nelle vie respiratorie e che viene espulso da colpi di tosse.
Quando la ‘sostanza’ è tenacemente attaccata all’interno dell’organismo dicesi ràreche (forse perché è radicato alla trachea). Quando viene espulsa, ogni frazione di essa dicesi rarechéte. Difatti, linguisticamente, ràreche sta a rarechéte come cacca e cacata (scusate i termini, ma è solo un esempio chiarificatore.)
Muco che si annida nelle vie respiratorie e che si cerca di espellere per liberarle.
Tènghe ‘nu ràreche ‘ngànne ca me tedecöje = Ho un muco in gola che mi solletica (e mi provoca colpi di tosse).
Rendere liscio qlco, spianare una superficie mediante la rasiera.
Vù raré i còzzele? = Vuoi raschiare i mitili?
Mìttete a raré ‘u taveljire! = Mettiti a raschiare la spianatoia!
I ragazzi che hanno frequentato le scuole dell’obbligo pronunciano ‘a ranòcchje al femminile.
La rana è un animaletto che vive negli stagni e nelle paludi.
Appartiene all’ordine degli Anuri, alla famiglia dei Ranidae, alla specie degli anfibi (fine della parte scientifica).
I Francesi ne fanno una soupe= zuppa di rane che ritengono una vera leccornia. Da bambino le ho mangiate infarinate e fritte ma non ho apprezzato nulla di speciale….Preferivo le cocozze fritte, perché più dolci.
Con la bonifica del Tavoliere sono pressocché scomparse dalle nostre zone umide.