Ndàcche s.m. = Taglio.
Il termine in dialetto ha valenza maschile, ‘u ‘ndacche, e indica specificamente un taglio profondo, derivato da un fendente di coltello, di rasoio, prevalentemente dato in modo preterintenzionale.
Altro significati: tacca, intaglio, innesto, ferita, taglio chirurgico.
Il verbo è ‘ndacché. Quanne u varevjire m’ho fatte a vàreve, m’ho ‘ndacchéte sotte ‘a basètte..
Al femminile si può chiamare ‘a spaccàzze = spaccatura.
Prodotti dolciari tipici del sud-Italia
Dall’epoca della guerra fredda, seguendo lo slogan invocativo dei comunisti romani (Ha da venì Baffone!), è entrato nell’uso il termine bafföne per designare il gran baffuto Stalin che nell’immaginario popolare, come un inflessibile castigamatti, avrebbe “messo le cose a posto”.
Sulla scorta di ciò ho sentito dire anche 