Mèh inter. = Suvvia, deh,
È una interiezione usata spesso con diverse funzioni.
- Funzione esortativa (suvvia, ti prego, e dai, accontentami, ecc.)
Mèh, e fammìlle ‘stu piaciöre! = Suvvia, e fammelo questo piacere!
Specialmente ripetuto Mèh, mèh si usa per incitare, incoraggiare, confortare, aiutare, ecc.).
Mèh, mèh ‘ngarecànne, ca döpe ce aggióste tutte cöse! = Su non affliggerti, ché dopo si aggiusta tutto! - Funzione conclusiva (in definitiva, dunque, allora, pertanto, ecc.)
Méh, mò ce ne jéme! = ebbene, adesso ce ne andiamo. - Funzione interrogativa (ed allora? ebbene? quindi?)
Te sì vìste per Lunàrde? Méh? = Ti sei incontrato con Leonardo? Ed allora? (che cosa avete concluso, che cosa mi riferisci, che aspetti a parlarmene?)
Guardate una sola sillaba che cosa riesce a esprimere!
Nome tipico usato in falegnameria. Sono dei cilindretti di legno, denominati spine che si inseriscono in fori praticati sui componenti da collegare e perfettamente coincidenti. Questo tipo di incastro viene detto “spinatura” e si utilizza per realizzare unioni di testa o di costa fra elementi piani e tondi.
Con il termine sanguisuga (Hiruda Medicinalis) vengono comunemente chiamate le specie di Anellidi appartenenti alla sottoclasse Hirudinea. Esse vivono generalmente nelle paludi, nelle acque dolci dei laghi anche ad elevate altitudini.