Era ritenuta dagli adulti come un fata misteriosa, benefica, protettrice delle case e dei suoi abitatori. I bambini la ritenevano inquietante, perché di notte al buio, la “vedevano” con la coda dell’occhio durante i suoi movimenti all’interno della casa.
Ritengo che il nome Jórje possa derivare da “augurio” ma forse più probabilmente da “Lari”
I Lari (dal latino lar(es), “focolare”) sono figure della mitologia romana che rappresentano gli spiriti protettori degli antenati defunti che, secondo le tradizioni romane, vegliavano sul buon andamento della famiglia, della proprietà o delle attività in generale. Naturalmente, i più diffusi erano i Lares familiares, che rappresentavano gli antenati di quella specifica famiglia.
Nel secolo scorso, fino a quando qlcu ne avvertiva la presenza, la chiamava la Sanda Jórje per ingraziarsi questa “presenza” benefica in casa.
Superstizione innocente e certamente rassicurante.
Ora che siamo tutti smaliziati non avvertiamo più la sua presenza. Peccato.