Categoria: A

Abbunéte

Abbunéte agg. = Ingenuo, bonaccione

Detto di chi è eccessivamente ingenuo, sì da sembrare di poco senno.

Che non ha malizia, che agisce con ingenuità, semplicità, dabbenaggine, alla buona.

Ovviamente da non confondere da chi è abbonato a un giornale o alle corse degli autobus.

Per evitare confusione suggerisco la locuzione: tenì l’abbunamènde au..giurnéle, au tröne, alla cerculére = Aver l’abbonamente al..giornale, al treno, alla circolare.

Filed under: ATagged with:

Abburremjinde

Abburremjinde s.m = Esasperazione, odio

Limite estremo a cui può giungere una situazione, una passione ecc. Saturazione, misura colma.
Sono così stufo ed annoiato che mi fai aborrire qualsiasi altro tuo gesto o suggerimento. Mi hai colmato di contrarietà.

M’ha fatte venì abburremjinde! = Mi hai fatto giungere all’esasperazione. Mi hai causato un fastidio insostenibile. Saturazione, misura colma.

Sono così stufo ed annoiato che mi fai aborrire qualsiasi altro tuo gesto o suggerimento. Mi hai colmato di contrarietà.

Deriva da abburrì, (←clicca) = infastidire oltre misura.

Semplificando: M’abburrüte = Mi hai scocciato!

Filed under: ATagged with:

Abburrì 

Abburrì v.t.. = Esasperare

Perdere la calma, arrivare al colmo dell’irritazione

‘Sti uagnüne m’hanne abburrüte = Questi ragazzini mi hanno esasperato.

È simile all’italiano “aborrire” ma in lingua significa odiare, detestare, esecrare.

Ha una chiara origine dal verbo spagnolo aburrir = annoiare, tediare, ma col significato più intensivo.
Difatti abbiamo i derivati  spagnoli aburrido, aburrimiento, rispettivamente tradotti in dialetto in abburrüte  e  abburremjinde (←clicca).

Filed under: ATagged with:

Abbušké

Abbušké o Abbušché v.t. = Guadagnare, prendere percosse.

È un evidente ispanismo. Infatti deriva da buscar = guadagnare, procacciarsi.

1 – Guadagnare
Menéme ‘na vüta desgrazzjéte sop’a ‘nu mére p’abbušcàrece ‘a jurnéte = conduciamo una vita faticosa, pericolosa, e incerta sul mare per guadagnarci da vivere.

2 – Prenderle, essere picchiato, rimediare percosse, soccombere in una gara.
Se nen te mandjine au poste tüje, mò t’abbóške = se esci fuori limiti (della sopportazione) rischi di prenderle.

Figuratamente: essere sconfitti in una partita a pallone, a carte o in qualsiasi gioco.

‘U Mambredònje ci’ò ‘bbuškéte ‘nu gòlle all’óteme menüte = La squadra del Manfredonia ha beccato un gol all’ultimo minuto.

Filed under: ATagged with:

Abbutté 

Abbutté v.t. = Gonfiare

Riempire d’aria, pompare, ingrossare, causare una tumefazione.

Gonfiare le guance per rabbia, impazienza, noia.

Abbùtte ‘stu pallöne = Gonfia questo pallone!

Usato in forma riflessiva, abbuttàrece, per indicare l’ingrossarsi di una parte anatomica umana a seguito di un trauma.

C’jì abbuttéte ‘a sangjüne = Si è gonfiata la gengiva.

Diffidate da quelli che dicono “gònfje” o “gunfjéte”….È un falso dialetto.

Ovviamente il contrario è sbutté e sbuttàrece= sgonfiare, sgonfiarsi.

Filed under: ATagged with:

Abbutté ‘u mósse

Abbutté ‘u mósse loc.id. = Gonfiare il muso (altrui)

Gonfiare il muso, colpire la faccia di qlcu, colpendolo sulle labbra in modo che diventino tumefatte.

I più fantasiosi, nel minacciare qlcu, gli promettono: t’agghja abbutté ‘u mósse accüme ‘u pecciöne d’a jummènde = ti concerò le labbra grosse e gonfie quanto la vulva una giumenta.

Peggio delle labbra siliconate della Marini!

Con minaccia solo verbale, mai messa in atto, questa frase veniva molto spesso detta dalle mamme, se il figlio usava termini sboccati e scurrili. Era un deterrente a scopo educativo.

Filed under: ATagged with:

Accadènte

Accadènte agg. = Appropriato

Che cade a proposito, adatto, opportuno, azzeccato, attinente.

Può essere accadènte una dichiarazione o una risposta in tema, un vestito ben cordinato con scarpe, borsetta, pettinatura, ecc.

Per il contrario esiste il simptiiicissimo scucchiande.

Filed under: ATagged with:

Accarré ‘nnanze pjite

Accarré ‘nnanze pjite loc.id. = Travolgere

Il verbo accarré proviene dal linguaggio degli allevatori, che indicavano l’adunarsi delle mandrie e delle greggi, e poi farsele camminare davanti negli spostamenti da un pascolo all’altro.

Ricalca il verbo spagnolo accarrarse che significa: radunare. I muratori l’intendono come ammucchiare il materiale prima di usarlo in edilizia.

Per linguaggio figurato l’avanzare di una moltitudine di bestie viene trasferito ad altre azioni inarrestabili. Come, ad esempio, un fiume in piena che trascina tutto con sé.

Quel ‘nanze pjite mi fa immaginare egli ostacoli che vengono travolti perché si trovano “davanti ai piedi”, sul cammino di chi avanza, prorompe inarrestabilmente.

L’avverbio nnanze (o anche ‘nnande) è una contrazione di annànze o annànde = innanzi, avanti, dinanzi

Filed under: ATagged with:

Accattàrece ‘u uagnöne

Accattàrece ‘u uagnöne l..v.. = Partorire, avere figli

Alla lettera significa comprarsi il bambino. La parola “partorire” sembrava troppo tecnica da spiegare a tutti gli altri fratellini della solita numerosa famiglia di una volta. E figghjé o peggio sgravedé sembrava troppo cafonesco, perché riferito a ovini o ad animali domestici.

Comunque questa locuzione verbale  è rimasta a lungo anche nei discorsi fra adulti.

Frangèsche c’jì accattéte ‘u uagnöne? No, ce völe tjimbe! = Francesca ha partorito? Non bisogna aspettare ancora!

Lorènze e Angiolètte sò düje anne ca sò spuséte e uagnüne angöre nen ce l’accattene = Lorenzo e Angiola sono ormai due anni che sono sposati e finora non hanno avuto figli..

Filed under: ATagged with:

Accatté

Accatté v.t. = Comprare, acquistare

Comprare, acquistare. Entrare in possesso di qlco. attraverso il pagamento del prezzo fissato.

Anche accatté e accattàrece = derivano dalla terminologia francese: achat, acheter = acquisto, comprare.

Presumo, forse a torto, che il digramma ch nel francese antico si pronunciasse K (per esempio accàtte, acchéter. coucher) quando nel moderno suona Š (asciatte, ascetér, cuscér).

Filed under: ATagged with: