Spunde ‘u vrachettöne e jèsse ‘u bambalöne

Spùnde ‘u vrachettöne e jèsse ‘u bambalöne

Sbottoni la patta e compare il battaglio (o il pendaglio, o il dondolo)

Indovinello micidiale che porterebbe ad un’errata soluzione…

Si tratta semplicemente della spiga del mais: infatti per far comparire la pannocchia bisogna aprirsi un varco tra le foglie che la ricoprono. Ricordo ai distratti che una volta sgranata la pannocchia, rimane un totulo legnoso detto in dialetto‘u tòtere.

Dalla serie “non si butta niente” questi totuli, opportunamente tritati e trattati, vengono usati per preparare lettiere destinate ad animali domestici. Le foglie secche, fino all’avvento del materasso a molle, venivano usate per riempire il pagliericcio (‘u saccöne) su cui si posava il materasso di lana o di crine vegetale.

Per i puristi: l’insieme delle ampie brattee che avvolgono la pannocchia del granoturco si chiamano “cartoccio” (Treccani).

Quindi l’indovinello è in corretto italiano: apri il cartoccio e appare la pannocchia.

Filed under: Indovinelli

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