Carrùzze

Carrùzze s.m. = Carrettino, motocarro

Fino al 1947 si intendeva un carrettino a mano a due ruote per trasportare oggetti. Poi il sig. Piaggio a Pontedera inventò la Vespa dalla quale derivò il motocarro a tre ruote., il famoso ApeCar. I carrettini a mano sono caduti in disuso grazie alla successiva rapida motorizzazione di massa.

Immediatamente il termine carrùzze (detto anche ‘u tre röte = il tre ruote) è passato a designare questo utilissimo veicolo. Usato da commercianti ambulanti, o da muratori per il trasporto in ambito cittadino di materiale e attrezzi li lavoro e/o di calcinacci da smaltire. Da negozianti fissi per consegnare la merce a domicilio.

Si vedono per le strade tuttora in giro carrùzze di tutti i tipi, con sponde ribaltabili o a centine e addirittura con sedili per giri turistici in certe città d’arte.

Quando ero ragazzo, ricordo che era il fruttivendolo/musicista ‘Ntoniuccio De Salvia Ndiscià col suo storico carrùzze l’incaricato al trasporto degli strumenti ingombranti (contrabbasso, batteria, fisarmonica, chitarra, amplificatore e altoparlanti) al locale dov’era programmata la serata, magari anche con un passeggero a fianco nella minuscola cabina.

Mi pare irriverente paragonare il nostro carrùzze al Carroccio della storica Lega Lombarda del 1161 contro Federico I “Barbarossa” (avo di Manfredi Hohenstaufen), né all’altisonante attributo del Partito politico della compagine leghista Bossi/Salvini/ Calderoli ecc .

Sarebbe come fare un raffronto tra un’utilitaria e una Ferrari.

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1 Comment

  1. Sinonimo: trerróte


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