Majöse s.f. = Maggese
Terreno tenuto a riposo, a rotazione, per evitarne l’impoverimento di sostanze minerali utili alle coltivazioni.
Sul terreno a maggese si eseguono arature successive, a partire da maggio, da cui deriva il nome di questa tecnica agricola.
L’amico dr. Matteo RINALDI – coautore assieme al prof. Pasquale Caratù del pregevolissimo “Vocabolario Manfredoniano” – m ricorda che, derivato da questo sostantivo, esiste un chécamajöse che è il nome di un uccello crepuscolare che si chiama ‘Occhione’.(Burhinus oedicnemus)