Quànne vöne ‘u mòneche a càste, pigghjatìlle a rïse.
Quando viene il monaco a casa tua, prenditela a ridere.
Il monaco in questione è il “frate cercatore”, il questuante, generalmente un francescano, che una volta girava per le campagne o anche per le case di Manfredonia con un calesse (‘u sciarabbàlle) trainato dal cavallo, chiedendo per il convento delle derrate alimentari o anche offerte in denaro.
Il significato del proverbio è un consiglio: bisogna fare buon viso a cattivo gioco.
Se ti trovi coinvolto in un episodio spiacevole, invece di reagire sbraitando o prendertela con qlcn, conta fino a tre e sorridi. (funziona 80 volte su 100).
È ammessa una seconda versione: Quànne vöne ‘u mòneche a càste, pigghjatìlle ‘mbaciènze, = quando viente il frate a casa tua prenditela in pazienza.
Nascondere la contrarietà con un bel sorriso.
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