Ruàgne s.m. = Cantero
Si tratta di un grosso contenitore cilindrico di terraglia smaltata con maniglie. Era munito di flangia, sempre di terraglia, che fungeva da sedile circolare.
Sinonimi: prüse, cacatüre, càndere. Quest’ultimo è un termine derivato direttamente dello spagnolo càntaro = vaso, contenitore
Posizionato in un punto nascosto della casa funzionava da W.C., con tanto di coperchio di legno.
Usato prevalentemente dalle donne e dagli anziani. Gli uomini, per espletare le loro funzioni corporali (insomma per cacare), si lanciavano nelle piantagioni di fichi d’india o negli anfratti della scogliera.
Si poteva spostare per portarlo a svuotare la notte, quando passava un nauseabondo carro-botte del Comune che raccoglieva per le vie cittadine tutti i contenuti dei ruagne. Nella foto, tratta dalla pagina “Le Bellezze del Gargano” si vede una specie di imbuto per il riempimento ma non il bocchettone posteriore per lo svuotamento.
A orecchio sembra il francese roi (leggi ruà) = Re. Chi ci sta seduto sopra sembra il Re sul trono. Sembra che Ferdinando IV di Borbone a Napoli ricevesse i suoi ministri seduto pomposamente su questo simpatico oggetto.
L´amico Sandro Mondelli mi suggerisce che, con una sorta di pudore, se l´oggetto doveva proprio essere nominato, si usava un eufemismo: pe reverènze = come dire con riverenza, con rispetto parlando.
Luigi mi suggerisce: “Le dimensioni del ruàgne non erano sempre uguali e famiglie numerose spesso erano costrette ad averne di dimensioni più grandi, e per citarne la capacità si indicava il numero di defecazioni contenute,es: ruàgne da 36 cachéte”.
Ora, a questo proposito, mi piace trascrivere una poesia del compianto Michele Racioppa tratta dal volumetto «Nzinghe Nzelanghe» – Edito da M.Armillotta & C. snc nel 1997:
«U RUAGNE
Non pozze méje scurdé!
Cchiù de na volte non putive fé…
Grusse jöve lu fastidje,
tirarle före jöve defficile.
Ammuccéte sott’u fucarïle,
nen vedöve anema vïve;
jöve jirte nu mizze mètre,
pe döje màneche grussetèlle,
l’orle de quatte döte larje,
de cröta lócede e colore bianche.
T’assettive susperanne
“Oh, fisalmente söp’u ruagne!…»
Aggiungi all’elenco dei sinonimi “p’reverenze”.
Fatto. Grazie Sandro.