Velànze a molle s.f. = Dinamometro
Si tratta di una bilancia tascabile, di modesta portata, fino a pochi kg, usata dai venditori ambulanti di derrate alimentari.
Era conosciuta anche come (clicca→) statjöle (piccola stadera)
Si fissava la merce da pesare, contenuta in un fazzoletto annodato o in un secchiello, al gancio inferiore e si sollevava dall’anello superiore.
Il peso faceva allungare la molla a spirale contenuta nell’involucro. Un indicatore esterno segnava su un scala graduata, la tacca del peso corrispondente. Spesso la scala pre-marcata ai due lati della scanalatura centrale era doppia: sulla sinistra indicava i chilogrammi (kg) e sulla destra le libbre (lb) per il sistema inglese/americano.
Era considerata precisa e affidabile, sia dal venditore, sia dal compratore.
Ho visto da bambino infilzare il gancio di ferro, annerito dall’uso, direttamente nella pagnotta del pane per eseguire la pesatura. Al giorno d’oggi per un episodio simile sarebbero intervenuti i NAS.
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